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Parma

CONSIGLIO NAZIONALE UISP

 

nella foto Manuela Claysset, presidente del Consiglio nazionale Uisp

 

CONSIGLIO NAZIONALE UISP

da Uispress n. 38 - venerdì 1 novembre 2013 Anno XXXI

Puntare sullo sviluppo delle attività, della progettualità e dell’iniziativa politica Uisp, in Italia e in Europa: questa è la strategia che l’Uisp si è data per superare la crisi economica. Una crisi che si riflette sulle politiche sociali del nostro paese e che allarma l’intero terzo settore. La legge di stabilità appena licenziata dal governo, non offre segnali di rilancio ma soltanto letture improntate al contenimento dei costi. L’Uisp chiede al governo e alla politica di sostenere con maggior coraggio le potenzialità del terzo settore e dell’associazionismo sportivo, per tenere unito il Paese e innovare il sistema di welfare, senza demolirlo.

Anche l’Uisp, nel Consiglio nazionale che si è tenuto a Firenze venerdì 25 e sabato 26 ottobre, è stata impegnata nell’approvazione di un bilancio preventivo 2013-14 difficile e molto complesso. Il bilancio, ed il relativo piano di razionalizzazione e taglio dei costi, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio nazionale Uisp, insieme ad un’indicazione politica di rilancio e sviluppo, sia sul terreno delle attività, delle campagne e dei progetti, sia su quello del reperimento di nuove risorse.

Vincenzo Manco
nella foto Vincenzo Manco
“L’Uisp è ricca di energie e competenze – ha detto Vincenzo Manco, presidente Uisp, nella sua relazione – si tratta di metterle in rete con maggior forza per creare innovazione e le sinergie virtuose delle quali abbiamo bisogno. Storia, memoria e qualità delle nostre attività: questo è il marchio Uisp. Occorre accelerare sulla riforma del modello organizzativo e, allo stesso tempo, rilanciare l’iniziativa politica sul terreno della riforma a sostegno delle società sportive sul territorio e dello sport dei cittadini. Su questi temi dobbiamo incalzare la politica e il Coni”.
Filippo Fossati
nella foto Filippo Fossati
Il passaggio è stato ripreso da un intervento di Filippo Fossati, parlamentare del pd e neo riconfermato presidente Isca Europe: “Stiamo lavorando in Parlamento per dare voce e gambe ad una riforma dello sport che parta dalle esigenze del territorio, sulla scorta dell’assemblea delle società sportive dello scorso anno, dal titolo Diamo voce allo sport di base. E quindi: affermazione del valore sociale dello sport, riconoscimento del volontariato sportivo, gestione degli impianti sportivi”.

 

Stefania Marchesi, foto di Antonio Marcello
Stefania Marchesi - foto di Antonio Marcello
Il bilancio Uisp è stato presentato da Stefania Marchesi, che ne è la responsabile nazionale: “Grazie ad un lavoro condiviso in Direzione nazionale, siamo riusciti a presentare un bilancio in pareggio. Il bilancio è organizzato per centri di costo e questo aumenta la responsabilità del nostro quadro dirigente”.

Simone Pacciani, foto di Antonio Marcello
nella foto Simone Pacciani - foto di Antonio Marcello
“Dobbiamo essere fieri della maturità e della responsabilità che dimostra il nostro gruppo dirigente nazionale di fronte alle difficoltà – ha detto Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp – approvando all’unanimità il nostro bilancio abbiamo saputo legare contenimento delle spese e scelte condivise. Ora viene il momento dello sviluppo. Consapevoli dei problemi, dobbiamo saper rilanciare sul terreno della capacità progettuale Uisp a tutti i livelli, territoriale, nazionale ed europeo. Stiamo già pensando ad un’iniziativa pubblica in grado di valorizzare, comunicare e legare insieme ciò che facciamo per la salute dei cittadini, per l’integrazione, per la socialità, per l’ambiente. Dobbiamo parlare alle istituzioni, alle Fondazioni, alle imprese. Questa sarà la nuova frontiera del bilancio sociale Uisp”.

Nel corso dei lavori Manuela Claysset, presidente del Consiglio nazionale Uisp, ha fatto il punto sulla diffusione e sul sostegno istituzionale che sta raccogliendo la nuova Carta dei diritti delle donne nello sport. E' stato presentato un video realizzato da un gruppo di studentesse della scuola secondaria di I livello E. Fermi di Zelarino, in provincia di Venezia (ascolta l'audio).
Nella prima settimana di novembre la Carta verrà presentata ufficialmente alla Camera dei Deputati, con una mozione per affrontare le tematiche che ha lanciato, dalla pratica femminile alla scarsità di dirigenti donne nei ruoli direzionali dello sport.(I.M.)